Chi non adora un mistero? O forse, la parte che adoriamo è la scoperta, la risoluzione… e l’appagantissima soddisfazione associata… e tu, se riuscissi a sviscerare tutti i segreti delle zone erogene femminili – storicamente infestate da falsi miti (come quelli sterminati sui gigolò), quanto ne trarrai beneficio?
Domanda retorica, sappiamo entrambi che queste conoscenze sono il Santo Graal del godimento e del piacere fisico supremo…
⚠ Devi solo discernere la verità dalla falsità, perché il web abbonda con… squillo di trombe… la confusione.
Infatti c’è già un numero incredibile di materiali sull’argomento, e se leggi la prima manciata di siti che saltano fuori da una ricerca veloce su Internet, ti accorgi che ognuno la racconta diversamente…
Dai blog scritti per sport a fonti più “serie” come i produttori di profilattici, ognuno ha qualcosa da dire sul tema senza che mai ci sia un comune denominatore…
Bisogna fare chiarezza una volta per tutte, sfatare i miti, e dire le cose esattamente come stanno.
Bene, sapendo che ti stai sfregando le mani con ansia e trepidazione, non mi dilungo con gli indugi!
❯❯ È ora di scoprire le carte e darti gli strumenti che ti servono per sbloccare il livello successivo in intimità.
Si parte dal semplice quesito “esistono?” (perché oh, la gente mette in dubbio perfino l’esistenza e vuole evidenze scientifiche) quindi si prosegue a fondo nei meandri di un mondo vasto quanto curioso…
Le zone erogene …ma esistono? Wiki, significato, cosa sono!

❯❯ Le zone erogene sono tutte quelle aree del corpo (della pelle) che provocano eccitazione quando vengono stimolate.
Definiamo brevemente pure la stimolazione?
Un tocco tenero, un morso giocoso, succhiare, leccare, baciare, accarezzare, strofinare…
⚠ La parola erogena – come spesso è il caso – non è randomica e nasce dall’antico greco.
Più precisamente ἔρως o “érōs”, che significa letteralmente desiderio sessuale.
Poi concateniamo il suffiso -geno è il gioco è fatto…
Cosa dice la scienza sulle aree erogene?

Ora devo darti quel Sacro Graal, la prova inconfutabile della loro esistenza!
Non credo che hai dubbi, anche solo per il fatto che hai visto quanto testo c’è su questa pagina…
Perciò non sto per dirti che si tratta di una leggenda metropolitana e finisce tutto qua 😛
❯❯ Ma ecco la dimostrazione qui, sotto forma di uno studio scientifico rigoroso.
ATTENZIONE: mi raccomando, clicca e dai almeno una sbirciata veloce!
Giusto per vedere che, per quanto possa sembrare un tema goliardico, l’argomento è stato veramente preso in considerazione con serietà dalla communità scientifica.
Hanno davvero studiato le zone erogene con metodo, ed hanno pubblicato i risultati a caro prezzo, che in questo istante è ben 42€.
Al link sopra puoi comunque leggere gratuitamente l’introduzione…
La ricerca è stata effettuata nel 2016 da 5 autori finlandesi più che competenti; questi sono:
- Lauri Nummenmaa, Neuroscienze, università Aalto
- Juulia T. Suvilehto, Neuroscienze, università Aalto
- Enrico Glerean, Neuroscienze, università Aalto
- Pekka Santtila, Psicologia, università Abo Akademi
- Jari K. Hietanen, Human Information Processing, Tampere
Per la cronaca e per tua informazione soprattutto, ce ne sono altre ancora (di ricerche); per semplicità, faccio riferimento ad una sola.
Ora…
⚠ Costi, paroloni, e crediti a parte, la ricerca sulle aree erogene svela un’osservazione che da sola (e non è l’unica) potrebbe lasciarti a bocca aperta…
Addirittura lo studio conclude che l’interno corpo umano può essere erogeno!
Pensa, la tua zona erogena è potenzialmente unica ed è tutta la superficie…
Bada bene però: è veramente solo qualcosa di potenziale, non è detto che riesci a far diventare erogeno qualsiasi tuo millimetro quadrato con qualche tecnica “magica”, eh!
Non te lo dico per piovere sulla parata, è per non illuderti…
Tipologie di superfici erogene (primarie, secondarie, potenziali)

Le zone erogene si possono dividere in 3 categorie (eh sì, gli scienziati, e non solo, adorano catalogare).
❯❯ Comunque, queste sono:
- aree primarie: quelle “ovvie” (gli organi genitali)
- secondarie: quelle di secondo piano ma neanche “strane”, come i capezzoli
- zone erogene potenziali: qualsiasi altro punto del tuo corpo
⚠ Se stavi facendo un 1+1 nella tua testa, hai indovinato bene: la terza categoria è riferita proprio al discursus di prima, su come tutto il corpo è potenzialmente sensibile all’erotismo!
Le aree erogene potenziali le devi scoprire in autonomia esplorando e sperimentando.
Invece tra poche righe vedremo nel DETTAGLIO la cartina delle zone primarie e secondarie che si eccitano sessualmente se stimolate da te o dal tuo partner…
Quali sono i punti che eccitano ALL’INVEROSIMILE una Donna? (mappa delle zone erogene!)
* come trovare le aree eccitanti del tuo corpo *

Nessun scherzo, hanno fatto vere e proprie mappe.
Solo che sono un pelo diverse da quelle che farebbe un Gerardo Mercatore della situazione…
No, stiamo parlando di heatmaps.
Per non mandarti in tilt con paroloni in inglese, ti spiego meglio come i ricercatori hanno condotto gli studi.
Ad un totale di 704 partecipanti sono state mostrate immagini di corpi dello stesso sesso, nonché del sesso opposto.
A tutti è stato chiesto di colorare le regioni corporee che ritenevano sessualmente eccitanti in caso di contatto (da parte loro o dai membri del sesso opposto) – in condizioni di masturbazione o sesso vero e proprio con un partner.

Le risultanti mappe delle zone erogene (EZM, erogenous zone maps) sono state realizzate assegnando più “calore” laddove i partecipanti indicavano punti più caldi, su modelli 3D.

❯❯ Abbiamo fatto premesse e preamboli a sufficienza: trova sotto l’effettiva mappa delle zone erogene.
Ultimate le mappe, i ricercatori si sono accorti che l’intero corpo è potenzialmente sensibile al contatto sessuale, con punti erogeni bollenti rappresentati dai genitali, dai seni e dall’ano.
⚠ Inoltre, hanno visto che le aree erogene erano più ampie, ovvero si allargavano, durante l’amplesso con un partner rispetto a quando si masturbavano.


Non chiedermi come hanno monitorato gli amplessi…
Commenti spiritosi a parte, sono anche giunti alla conclusione che le zone erogene dipendono ulteriormente dall’intensità del desiderio sessuale e dai livelli di interesse eterosessuale e omosessuale.
Zone erogene femminili PRIMARIE

Si chiamano primarie perché immancabili, e non puoi raggiungere l’apice del piacere durante un rapporto senza stuzzicarle.
❯❯ Comprendono ovviamente la vagina con il suo punto G, il clitoride.
Con ogni probabilità non ti devo dare io indicazioni specifiche su come meglio stimolare queste 🙂
Zone erogene femminili SECONDARIE

Stimola (o fatti stimolare) anche queste e dai un ulteriore incremento al godimento…
❯❯ Sul menu c’è:
- le labbra
- il seno e più precisamente i capezzoli
- le labia (in parole povere le “grandi labbra” della vagina, pieghe esterne di pelle)
- tutto il pube
- le natiche
- l’ano
- perineo (superficie erogena tra vagina ed ano)
⚠ Un’altra ricerca del 2016 (alla quale non ha partecipato alcun ♂️) ha svelato che il 95.3% delle Donne sa di avere zone erogene extragenitali, ossia aree che non c’entrano niente con gli organi della riproduzione.
Alla luce di questo, mi aspetto che tu abbia indovinato almeno una o due delle toppe erogene di secondo grado sul tuo corpo…
Zone erogene femminili POTENZIALI

❯❯ Pulsanti addizionali che tu puoi schiacciare per eccitarti.
Solo tu puoi sapere dove sono…
Se non lo sai ancora, non essere timida ed esplorati bene!
Fatti esplorare anche dal partner… la quasi totalità degli uomini si divertono a giocare con chi ha davanti, e psicologicamente si eccitano quando scovano i tuoi segreti!
Alcune parti *probabili* del corpo possono essere (puri esempi, lista non esaustiva):
- orecchie
- collo
- l’interno delle cosce
- piedi
- clavicola
- i glutei (“i muscoli del lato B”)
- polso (la parte interna)
Possono essere quelle, oppure altre ancora, completamente diverse!
⚠ Se non sai da dove iniziare, fatti baciare delicatamente tutta partendo dalle varie destinazioni che ti ho appena elencato…
Come si sviluppano le parti erogene del fisico umano?

Ah, anche questa ti sorprenderà…
⚠ Nel bene o nel male non puoi fare molto da adulta per cambiare (o sviluppare ulteriormente) le tue zone erogene, tuttavia imparando come si evolvono sarai ancora più edotta sul tema.
E sapere è potere!
Lascia che ti spieghi…
❯❯ I fattori che determinano l’origine e lo sviluppo delle aree erogene sono due, secondo i reali esperti:
- la furba genetica
- il trattamento dei tuoi genitori nei primi anni della tua vita
Partiamo da nambar uan…
Genetica, la mamma delle zone erogene

È proprio lei.
❯❯ Siccome le zone erogene primarie corrispondono alle parti intime “una a una”, queste nascono in te perché dettate dall’imprescindibile codice genetico infuso nel DNA.
Così, le aree erogene primarie sono pre programmate e non differiscono mai tra due Donne (!).
A meno che non nasci senza organi genitali… evento alquanto improbabile.
L’influenza della tua LETTERALE mamma!

❯❯ È verissimo anche questo, il modo in cui ti tratta la madre dalla nascita e nei primi anni influisce lo sviluppo delle tue zone erogene.
Come?
Sembrerebbe che la pelle ha una sorta di “memoria epidermica” (epidermis = strato superiore, esterno della pelle).
In soldoni, in funzione del livello di tenerezza, calore e di conseguenza carezze, le tue zone erogene diventano più larghe e/o numerose!
⚠ In generale le ragazze vengono coccolate di più rispetto ai boys, e questo spiega perché la Donna tipica è “più erogena” del maschio medio…
La stimolazione delle zone erogene – cosa provoca piacere?

❯❯ Nelle condizioni giuste lo strumento più potente è il semplice TOCCO.
Oh, sì!
Toccare – quando l’aria circostante è già caldina – con i movimenti più semplici e delicati che ti possono venire in mente, fa scoppiare l’eccitazione sessuale…
Fatti toccare dolcemente mentre ti dice a bassa voce cosa vorrebbe farti prossimamente (e come ti renderà euforica) e in un batter d’occhio salirai di giri come una Ferrari!
Chiaro, un tocco è solo l’inizio.
Ti accennavo già all’inizio che la lista è a dir poco lunga…
Vediamo un po’:
- carezze
- succhiare
- leccare
- baciare
- morsicare
- strofinare
- strusciare
- pizzicotti (leggeri)
- schiacciare
- stringere
- grattare
- stuzzicare con giocattoli sexy
Ti possono bastare? 🙂
⚠ Ora ti piazzo una bomba… sei pronta?
Ti sei mai accorta che è possibile farti stimolare addirittura SENZA CONTATTO FISICO?
Sempre se c’è un po’ di carica nell’ambiente, un uomo dotato di sex appeal ed affascinante può esercitare il potere di mandarti in estasi “sorvolando” le tue parti erogene (con la bocca oppure con le mani)…
Con la prossima opportunità utile, prova!
STOP: l’orgasmo è il capolinea per le zone erogene (ecco cosa succede)

Avrai sicuramente già osservato che dopo aver raggiunto il climax con un partner, ti “raffreddi” tutta, e le tue zone erogene non rispondono più agli stimoli.
La stimolazione può essere perfino spiacevole, in particolare sulla tua zona erogena più sensibile (il clitoride)…
Allora qual è il problema?
❯❯ In realtà è normale: post orgasmo, le aree erogene hanno semplicemente bisogno di una pausa in quanto sono ipersensibili.
Nel gergo si dice periodo refrattario, ma non è altro che la naturale e logica necessità di riprendere fiato per i tuoi organi.
⚠ Ora voglio dirti che c’è un’altra cosa che può impedire il responso di una zona erogena…
La mancanza del rilassamento!
Se sei stressata, nervosa oppure indispettita, nulla funzionerà ❌
Il fatto è questo: nemmeno l’uomo più seducente della galassia riuscirà a ribaltare la situazione se riscontra certi paletti…
Perciò è di assoluta importanza che tu ti sdraia su quel letto del tutto rilassata, scordandoti almeno momentaneamente le rogne quotidiane.
Gioca con le tue zone erogene in modo creativo e GODI COME NON MAI

Sai come si dice, la vita è unica.
Aggiungi pepe e goditela al massimo…
Per caso quando pensi all’amplesso ti vengono in mente solo i classici scenari nelle classiche posizioni in camera da letto?
Non ti preoccupare…
❯❯ Puoi trarre ispirazione dalle 10 fantasie erotiche più amate dalle Donne italiane – una statistica pubblicata dall’Associazione Italiana di Sessuologia ha raccolto tutto…
Eccole riassunte qui:
- fare l’amore subito prima di una cena di lavoro del partner
- farlo sul tavolo, circondati da cibo
- dopo essersi pasticciati i corpi reciprocamente (con colori)
- post “spalmaggio” reciproco di crema o cioccolato
- al cinema, nel bagno
- come la quinta, ma al ristorante
- prima che lui esca di casa per andare in ufficio
- durante un volo
- inscatolati in ascensore
- all’aperto, in un parco
Usa il pretesto delle superfici erogene e vai BEN OLTRE

❯❯ Continua a dirti che per scoprire tutti i tuoi punti hot devi proprio fare tutto l’immaginabile. Sul serio.
La chiave è mettere sulla lista della spesa tutti gli scenari insoliti ed eccitanti.
Qui puoi trovare ben 14 suggerimenti su luoghi inusuali dove goderti momenti intimissimi con un gentleman di tuo gradimento!
Qualche piccolo spoiler: barca, treno, nel mare… leggi per scoprire tutto il resto!
Perché ti propongo tutto questo?
So che se ti stai informando sulle zone erogene, il fine è quello di sbloccare il piacere “carnale” massimo…
E in questo contesto, i punti erogeni sono solo un dettaglio.
Sarai pienamente contenta una volta che riuscirai ad implementare tutto il contorno, vale a dire quando:
[ I ] troverai gentiluomini fantastici che abbiano una mente libera come la tua (piccolo suggerimento spassionato: se non riesci a trovarne uno disinibito attraverso la classica seduzione, puoi sempre valutare un accompagnatore per Donne)
– e –
[ II ] varierai le esperienze e proverai di tutto
Scatena davvero la tua fantasia e realizza tutti i tuoi desideri.
Dal mio canto voglio darti tutti gli aiuti possibili…
⚠ A proposito, per capire cosa funziona davvero a livello di seduzione (anche in questo caso il web è infarcito con la disinformazione, non badare a tutti i consigli randomici sui forum e Facebook), ho scritto questa imponente bibbia di oltre 10000 parole, incentrata proprio sulla seduction per signore ⮯
Fuori dal sito LadyFoc.us, posso consigliarti di fare leva su questa guida su come stimolare intensamente la vagina con le dita – da girare AL TUO PARTNER!
Avvertenza: alcune immagini sono leggermente esplicite, tuttavia il contenuto è serio e per nulla volgare.
Poi è in inglese, ma se questo è un problema per te attiva la traduzione automatica del browser, ad oggi è accurata al 99%.
Credimi che ne vale la pena, è un’eccellente risorsa.
Erika Lust, la creatrice del sito e di tutto il materiale presentato lì, è una produttrice di film per adulti ma questi non sono per niente simili alla pornografia con cui siamo tutti abituati.
Al contrario, si tratta di vere opere d’arte corte o lunghe (lungometraggi) che dipingono sceneggiature realistiche e viaggi emotivi, per spettatori di tutti i sessi!
Domande?! Chiedi! (+RIASSUNTO)

In questa pagina spero di aver toccato tutti i punti più sensibili e importanti sull’argomento…
Fammi fare un giochetto di parole 😛
❯❯ Dovesse venirti un dubbio o domanda qualunque, sparala pure anonimamente nei commenti!
Se vuoi, ti dò altresì la possibilità di scrivermi direttamente, qua, però bada bene che accetterò quesiti solo per un paio di settimane dalla pubblicazione di questo articolo… questo per farti scrivere con decisione.
⚠ Per comodità, ti faccio pure un conciso riassunto:
-
le zone erogene esistono, sono di vari tipi e sono state fatte ricerche scientifiche rigorose a riguardo
Gli scienziati confermano al 1000%.
-
i blog generalisti e le chiaccherate da bar diffondono tante bufale
Affidati a chi dimostra di sapere di cosa sta parlando!
-
si dividono in 3 tipi: primarie, secondarie, potenziali
Le primarie sono gli organi genitali, le secondarie sono le altre zone abbastanza intuitive (come le labbra), le potenziali sono tutte le rimanenti aree del tuo corpo che possono rispondere ad uno stimolo.
-
POTENZIALMENTE l’intero corpo può essere una enorme, unica zona erogena
Dipende da persona a persona, ed è raro.
-
le superfici erogene “si allargano” e trasmettono segnali più intensi in presenza di un partner
C’è poco da meravigliarsi: la compagnia crea un effetto psicologico automatico…
-
si sviluppano grazie a 2 principali fattori, la genetica e le “coccole” dei tuoi
Inoltre, la Donna tipica viene coccolata sensibilmente di più durante l’infanzia!
-
si possono stimolare con qualsiasi tipologia di contatto della pelle e perfino senza contatto
La seconda parte è più difficile, ma quando le condizione sono giuste partono i fuochi d’artificio.
-
al raggiungere dell’orgasmo le zone erogene possono “entrare in standby” per ricaricarsi le pile
Hanno i loro limiti…
-
puoi amplificare ulteriormente il divertimento ed il piacere ricreando fantasie particolari
Sii irrefrenabile e lasciati dominare da impulsi passionali!
Ma tu come fai a sapere tutto ciò sulle zone erogene della Donna?
Ah, io sono un accompagnatore per Donne benestanti, più precisamente un gigolò milanese (di fascia altissima).
Stai già capendo tutto, vero?
È importantissimo conoscere a fondo il mondo femminile per fare il mio lavoro ed a tal proposito ci avevo dedicato anni (!) per sviluppare l’esperienza LadyFocus…
Le Donne in cerca di gigolo, di uomini a pagamento che garantiscono esperienze cucite di misura mi chiamano ed io mi impegno un minimo di 2 giorni per preparare una serata fuori scala, ogni volta.
Se sei anche solo curiosa, dai un occhio qui per leggere di più su LadyFocus…
Mentre io chiudo la parentesi!
Lo scopo di questo pezzo non era quello di parlarti di gigolo italiani, men che meno me stesso o LadyFocus.
Il rate di LadyFocus non è nemmeno abbordabile, ed al momento non so come fare per ridurlo senza compromettere la qualità del servizio.
Ti consiglio caldamente e vivamente di sollecitare la tua metà – il tuo fidanzato, se ce l’hai – per essere più aperto tale che portate al livello successivo la vostra sessualità e vita di coppia.
Sei single?
Hey, si sa… una qualsiasi Donna “tirata insieme” (persona un minimo curata ed interessante, non necessariamente cover girl di Playboy) fa presto a conquistare un maschio decente con un po’ di flirting seguito da qualche segno di prontezza per cose serie.
Insomma, non servono strategie e tecniche particolari che solo i “guru” dell’attrazione ti saprebbero svelare (con qualche corso a pagamento).
Di fatto, il mio trattato sulla seduzione femminile che menzionavo prima ti manda proprio questo esatto messaggio:
“La Donna ha capacità innate ed automatiche di seduzione: basta che presenti i suoi attributi desiderabili (che non mancano MAI) al galantuomo giusto, ed il gioco è fatto.”

Crediti foto in evidenza: Sharon McCutcheon
PS: ho cercato di inserire link a tutte le risorse utili che ho pubblicato finora, ma puoi stare certa che non smetterò mai di scrivere contenuti di valore PER TE, perché LadyFocus sta per focus sulla signora ed il blog non fa eccezione!
Tienilo d’occhio, segui i social che trovi in fondo sulla mappa del sito o, meglio ancora forse, iscriviti alla newsletter!
La newsletter non solo ti manda tutto senza che tu alzi un dito… ti regala perfino un e-book!
Quest’ultimo è un altro mio lavoro scritto di grande conto, ti fornisce uno strumento preziosissimo per migliorare esponenzialmente i tuoi attimi di intimità fisica con il sesso opposto.
Non perdertelo perché potrei decidere di smettere di regalarlo!
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